giovedì 23 gennaio 2014

OPERE D'ARTE: scultura, pittura, incisioni

PROGETTO ANATOMIA: EVOLUZIONE DI UNA RELAZIONE



Ho creato questa scultura per l'esame di anatomia della Docente Maria Cristina GALLI -anno 2012-2013

misura 1,70 * 33 cm, radici assemblate su assi di legno.



Gianni Rodari in "Grammatica delle fantasia" scrisse:

"Un sasso gettato nello stagno
suscita onde concentriche
che si allargano sulla sua superficie.
Oggetti che se ne stavano ciascuno per
conto proprio, nella sua pace o nel suo sonno, 
sono come richiamati in vita, obbligati a reagire, 
a entrare in rapporto tra loro". 


La natura diventa arte con le sue armoniose forme e una radice trovata per caso può sembrare altro solo con l'immaginazione sino a costituirsi opera d'arte, quasi un reperto antropologico.
Fragile e rigido con se stesso e con gli altri ......................................


è la natura che imita l'anatomia dell'uomo o l'uomo che trae origine e spunto dall'anatomia e dalla perfezione della natura?


" In ogni cosa che faccio ho voglia di arrivare
sino alla sostanza.
Nel lavoro, cercando la mia strada
nel tumulto del cuore.
Sino all'essenza dei giorni nostri,
sino alla loro ragione,
sino ai motivi, sino alle RADICI,
sino al midollo.
Eternamente aggrappandomi al filo
dei destini, degli avvenimenti, 
sentire, amare, vivere, pensare,
effettuare scoperte". 
( Boris Pasternak)



PITTURA 


Acrilico su tela, misura 50*30




Acrilico su tela, misura 50*30
                                                                                            














INCISIONI






Stampa in rilievo da lastra di zinco, maniera allo zucchero, dimensione foglio stampa 53*79, carta Hanemule 


Gum Print su carta velina




Cera molle, acquaforte, acquatinta su lastra di zinco, dimensione foglio stampa 53*79, carta Hanemule 



Gum Print su carta velina



Cera molle su lastra di zinco, dimensione foglio stampa 53*79, carta Hanemule  


Gum Print su carta velina





Acquaforte e puntasecca su lastra di zinco, dimensione foglio stampa 53*79, carta Hanemule 



Gum Print su carta velina





Puntasecca su plexiglas, dimensione foglio stampa ..., carta Hanemule 






La prima pubblicazione di una mia opera - Catalogo Collettivo " Modelli della visione e categorie del fare: la natura fuori dal museo"


" Modelli della visione e categorie del fare: la natura fuori dal museo",

Progetto curato da

Rosanna Ruscio, Docente di Storia dell'Arte Contemporanea e Storia delle tecniche artistiche, Accademia di Belle Arti di Brera

Teresa Iaria, Docente di Tecniche e Tecnologie della Pittura, Accademia di Belle Arti di Brera

Ada Ghinato, Docente di Metodologia della progettazione e Disegno tecnico e progettuale, Accademia di Belle Arti di Brera

CRAB, Centro Ricerca Accademia di Brera



























domenica 19 gennaio 2014

I programmi per interpretare le fotografie

Quando si scatta una fotografia sarebbe importante avere la possibilità con la propria macchina fotografica di scattare in formato RAW, in quanto consente di registrare e memorizzare tutti i METADATI del file, senza perdere la qualità dell'immagine, su qualsiasi supporto di memoria anche in caso di una rielaborazione attraverso programmi specifici. 
Tra i più comuni e utilizzati. troviamo: 
  1. CAMERA RAW
  2. LIGHTROOM
  3. PHOTOSHOP


IL PROGRAMMA CAMERA  RAW

Il programma  CAMERA RAW è incluso nel Plug-in di Adobe After Effect e di Adobe  Photoshop.  
Questo software è stato pensato per rielaborare le immagini in formato RAW, ma è interessante sapere che attraverso ADOBE BRIDGE è possibile aprire i file in formato JPEG e TIFF   e trattarli come se fossero FILE RAW seguendo la procedura:  FILE - APRI IN CAMERA RAW.
Il file Raw acquisito dalla fotocamera digitale mantiene i dati originali registrati dal sensore e le modifiche effettuate per la rielaborazione vengono registrate in un file collaterale oppure nello stesso file se si tratta di un formato DNG. 
Quando si lavora con programmi per il fotoritocco è importante conoscere e sapere che esiste un FLUSSO DI LAVORO da rispettare e che il software permette di inserire il modello o il numero di serie della fotocamera per permettere l'attivazione di alcune correzioni automatiche, come per esempio la prospettiva.



 IL PROGRAMMA LIGHTROOM

Il programma lightroom è un software di semplice utilizzo adatto sia agli amatori sia ai professionisti fotografi. 
  1. IMPORTARE LE FOTOGRAFIE NEL CATALOGO : è possibile importare le fotografie automaticamente o manualmente cliccando su IMPORTA della sezione LIBRERIA  e scegliere una SORGENTE 
  2. PRIMO PASSAGGIO FLUSSO DI LAVORO - LA LIBRERIA: il primo passaggio dopo l' importazione delle fotografie è quello della loro catalogazione e organizzazione in cartelle. In questa fase  possiamo scegliere come visualizzare i files importati  con  

VISTA A GRIGLIA



          VISTA A LENTINO



           VISTA A CONFRONTO




            VISTA D'INSIEME


      3.   SECONDO PASSAGGIO FLUSSO DI LAVORO - LA LIBRERIA:
            il secondo passaggio è  quello di ordinare le nostre foto scegliendo il criterio di ordinamento



impostando una valutazione  dei file attraverso le stelle oppure etichettandole  con colori diversi 



Una volta organizzato il lavoro inizia IL TERZO PASSAGGIO :  LA FASE DELLO SVILUPPO 

Lo sviluppo è particolarmente importante soprattutto per chi utilizza la fotografia a livello professionale in quanto consente di apportare alcune modifiche ai files che facciano emergere il PUNTO DI VISTA PERSONALE o una caratteristica particolare che possa contraddistinguere i propri progetti. 
A questo proposito il Prof. Cosmo Laera durante la lezione ha parlato di  "CREARE ATMOSFERA". 
Questo effetto si può ottenere seguendo un determinato FLUSSO DI LAVORO, che verrà registrato dal programma nella sezione STORIA  e dove si potrà tornare al file originario semplicemente cliccando  su  STORIA/ IMPORTA.



La  prima cosa da guardare  è l' ISTOGRAMMA, nella colonna di destra in alto, dove vengono indicati I METADATI, cioè le informazioni registrate dalla fotocamera al momento dello scatto, tra cui in ordine: 
l'ISO, L'OBIETTIVO UTILIZZATO, APERTURA DIAFRAMMA E VELOCITA' DELL'OTTURATORE 

Osservando l'ISTOGRAMMA qui sopra si può dedurre che i neri sono molto evidenti mentre i bianchi sono quasi assenti e nella fotografia risultano alcune zone bruciate  ( vedi foto qui sotto) che è necessario correggere modificando l'esposizione.



Prima di intervenire sulle foto è importante sovrapporre la GRIGLIA RITAGLIO che serve sia come riferimento per raddrizzare  le linee, sia per rispettare una delle regole più importanti della COMPOSIZIONE, ossia la REGOLA DEI TERZI.
Ora è possibile iniziare IL QUARTO PASSAGGIO :  LA FASE DELLO SVILUPPO - FLUSSO DI LAVORO DI BASE 
  1. Selettore bilanciamento bianco manuale o automatico ( impostando nel software il proprio modello della fotocamera) 
  2.  Regolazione temperatura ed esposizione 
  3. Regolazione chiarezza e saturazione 
  4. regolazione dettagli ( nitidizza e dettagli) 
  5. regolazione correzione obiettivo - BASE (  da spuntare attiva correzione profilo- rimuovi aberrazione cromatica)  upright per correggere automaticamente la prospettiva
  6. regolazione correzione obiettivo -PROFILO ( da spuntare attiva correzione profilo- inserire il  modello e la marca della propria macchina fotografica per attivare la correzione lente automatica)

 IL PROGRAMMA PHOTOSHOP

Una volta modificate le fotografie secondo il nostro OCCHIO PERSONALE, possiamo passare al programma di Photoshop che risulta molto utile quando ad esempio abbiamo più FOTOGRAMMI  da sovrapporre. 
Nel caso della fotografia di scena si procederà per prima cosa allo studio delle luci su un modellino in scala per capire meglio la posizione degli oggetti in scena e la direzione delle luci prima della rappresentazione vera e propria. 
Serviranno almeno 3 scatti per ogni quinta, mettendo a fuoco di volta in volta il primo piano, il secondo piano e il terzo piano. 

che andremo a sovrapporre con PHOTOSHOP.
Avremo a questo punto un unico file con tutto l'ambiente MESSO A FUOCO. 

 In costruzione ...........

sabato 18 gennaio 2014

Esercizio sulle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea

Per questo esercizio ho scelto di mostrare le fotografie di alcuni artisti presenti con le loro opere nella collezione -archivio del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e che sento più vicini al mio modo di sentire e di guardare.

DAL FONDO MARIO CATTANEO: Mario Cattaneo








DAL FONDO ENZO NOCERA: Enzo Nocera






DAL FONDO MILANO SENZA CONFINI: Fischli e Weiss







DAL FONDO LANFRANCO-COLOMBO: Ferdinando Scianna



DAL FONDO LANFRANCO-COLOMBO: Tony Nicolini



DAL FONDO LANFRANCO-COLOMBO: Elio Luxardo




DAL FONDO LANFRANCO-COLOMBO: Mimmo Jodice




DAL FONDO LANFRANCO-COLOMBO: Luciano D'Alessandro






DAL FONDO CINISELLO: Gianni Berengo Gardin









DAL FONDO FEDERICO PATELLANI: Federico Patellani

Federico Patellani si dedicò soprattutto all'attività di fotogiornalismo testimoniando e raccontando la società
italiana nel dopoguerra  in tutti i suoi aspetti.




lunedì 6 gennaio 2014

La città di Trento 2


La città -la forma

Trento, Palazzo delle Albere -MUSE, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Palazzo delle Albere -MUSE, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Facoltà di Economia, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Facoltà di Economia, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS
Trento, Facoltà di Economia, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Facoltà di Economia, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS





La città -la forma a colori

Trento, Palazzo Thun, Sede del Comune di Trento, 02 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Palazzo Thun, Sede del Comune di Trento, 02 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Palazzo Thun, Sede del Comune di Trento, 02 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS


La città -la materia

Trento, Facoltà di Economia, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, MUSE e Palazzo delle Albere, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS
Trento, MUSE e Palazzo delle Albere, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Interporto, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Interporto, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS
Trento, Interporto, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Interporto, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS


La città -la materia a colori

Trento, Facoltà di Economia, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Facoltà di Economia, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, Interporto, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS
Trento, Interporto, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS


La città -architettura

Trento, Duomo, 02 gennaio 2014CANON IXUS 115 HS


Trento, Facoltà di Sociologia, 02 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS

Trento, MUSE e Palazzo delle Albere, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS


Trento, MUSE, 03 gennaio 2014
CANON IXUS 115 HS