domenica 19 gennaio 2014

I programmi per interpretare le fotografie

Quando si scatta una fotografia sarebbe importante avere la possibilità con la propria macchina fotografica di scattare in formato RAW, in quanto consente di registrare e memorizzare tutti i METADATI del file, senza perdere la qualità dell'immagine, su qualsiasi supporto di memoria anche in caso di una rielaborazione attraverso programmi specifici. 
Tra i più comuni e utilizzati. troviamo: 
  1. CAMERA RAW
  2. LIGHTROOM
  3. PHOTOSHOP


IL PROGRAMMA CAMERA  RAW

Il programma  CAMERA RAW è incluso nel Plug-in di Adobe After Effect e di Adobe  Photoshop.  
Questo software è stato pensato per rielaborare le immagini in formato RAW, ma è interessante sapere che attraverso ADOBE BRIDGE è possibile aprire i file in formato JPEG e TIFF   e trattarli come se fossero FILE RAW seguendo la procedura:  FILE - APRI IN CAMERA RAW.
Il file Raw acquisito dalla fotocamera digitale mantiene i dati originali registrati dal sensore e le modifiche effettuate per la rielaborazione vengono registrate in un file collaterale oppure nello stesso file se si tratta di un formato DNG. 
Quando si lavora con programmi per il fotoritocco è importante conoscere e sapere che esiste un FLUSSO DI LAVORO da rispettare e che il software permette di inserire il modello o il numero di serie della fotocamera per permettere l'attivazione di alcune correzioni automatiche, come per esempio la prospettiva.



 IL PROGRAMMA LIGHTROOM

Il programma lightroom è un software di semplice utilizzo adatto sia agli amatori sia ai professionisti fotografi. 
  1. IMPORTARE LE FOTOGRAFIE NEL CATALOGO : è possibile importare le fotografie automaticamente o manualmente cliccando su IMPORTA della sezione LIBRERIA  e scegliere una SORGENTE 
  2. PRIMO PASSAGGIO FLUSSO DI LAVORO - LA LIBRERIA: il primo passaggio dopo l' importazione delle fotografie è quello della loro catalogazione e organizzazione in cartelle. In questa fase  possiamo scegliere come visualizzare i files importati  con  

VISTA A GRIGLIA



          VISTA A LENTINO



           VISTA A CONFRONTO




            VISTA D'INSIEME


      3.   SECONDO PASSAGGIO FLUSSO DI LAVORO - LA LIBRERIA:
            il secondo passaggio è  quello di ordinare le nostre foto scegliendo il criterio di ordinamento



impostando una valutazione  dei file attraverso le stelle oppure etichettandole  con colori diversi 



Una volta organizzato il lavoro inizia IL TERZO PASSAGGIO :  LA FASE DELLO SVILUPPO 

Lo sviluppo è particolarmente importante soprattutto per chi utilizza la fotografia a livello professionale in quanto consente di apportare alcune modifiche ai files che facciano emergere il PUNTO DI VISTA PERSONALE o una caratteristica particolare che possa contraddistinguere i propri progetti. 
A questo proposito il Prof. Cosmo Laera durante la lezione ha parlato di  "CREARE ATMOSFERA". 
Questo effetto si può ottenere seguendo un determinato FLUSSO DI LAVORO, che verrà registrato dal programma nella sezione STORIA  e dove si potrà tornare al file originario semplicemente cliccando  su  STORIA/ IMPORTA.



La  prima cosa da guardare  è l' ISTOGRAMMA, nella colonna di destra in alto, dove vengono indicati I METADATI, cioè le informazioni registrate dalla fotocamera al momento dello scatto, tra cui in ordine: 
l'ISO, L'OBIETTIVO UTILIZZATO, APERTURA DIAFRAMMA E VELOCITA' DELL'OTTURATORE 

Osservando l'ISTOGRAMMA qui sopra si può dedurre che i neri sono molto evidenti mentre i bianchi sono quasi assenti e nella fotografia risultano alcune zone bruciate  ( vedi foto qui sotto) che è necessario correggere modificando l'esposizione.



Prima di intervenire sulle foto è importante sovrapporre la GRIGLIA RITAGLIO che serve sia come riferimento per raddrizzare  le linee, sia per rispettare una delle regole più importanti della COMPOSIZIONE, ossia la REGOLA DEI TERZI.
Ora è possibile iniziare IL QUARTO PASSAGGIO :  LA FASE DELLO SVILUPPO - FLUSSO DI LAVORO DI BASE 
  1. Selettore bilanciamento bianco manuale o automatico ( impostando nel software il proprio modello della fotocamera) 
  2.  Regolazione temperatura ed esposizione 
  3. Regolazione chiarezza e saturazione 
  4. regolazione dettagli ( nitidizza e dettagli) 
  5. regolazione correzione obiettivo - BASE (  da spuntare attiva correzione profilo- rimuovi aberrazione cromatica)  upright per correggere automaticamente la prospettiva
  6. regolazione correzione obiettivo -PROFILO ( da spuntare attiva correzione profilo- inserire il  modello e la marca della propria macchina fotografica per attivare la correzione lente automatica)

 IL PROGRAMMA PHOTOSHOP

Una volta modificate le fotografie secondo il nostro OCCHIO PERSONALE, possiamo passare al programma di Photoshop che risulta molto utile quando ad esempio abbiamo più FOTOGRAMMI  da sovrapporre. 
Nel caso della fotografia di scena si procederà per prima cosa allo studio delle luci su un modellino in scala per capire meglio la posizione degli oggetti in scena e la direzione delle luci prima della rappresentazione vera e propria. 
Serviranno almeno 3 scatti per ogni quinta, mettendo a fuoco di volta in volta il primo piano, il secondo piano e il terzo piano. 

che andremo a sovrapporre con PHOTOSHOP.
Avremo a questo punto un unico file con tutto l'ambiente MESSO A FUOCO. 

 In costruzione ...........

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